domenica 27 dicembre 2020

consumi della società postmoderna (sociologia)

 

il consumo è divenuto una delle attività prevalenti nella vita quotidiana e ha acquisito un'importanza mai conosciuta in precedenza. Per "consumo" si intendono fondamentalmente due cose, a seconda che lo si guardi con un occhio prevalentemente economico o sociologico: l'acquisto di un bene o un servizio oppure l'uso di quel bene o di quel servizio. La società industriale ha portato con sé, oltre allo sviluppo delle fabbriche e della produzione in serie, un massiccio aumento del consumo da parte di tutti gli strati della popolazione, chiamati ad assorbire, con i loro acquisti, i prodotti realizzati da imprese desiderose di vendere sempre più diffusamente e una crescente quantità di merci. Mentre nella prima metà del XX secolo solo le classi più elevate (e quindi un numero limitato di persone) erano in grado di consumare i beni prodotti dall'industria (l'automobile, il telefono, frigorifero), dal secondo dopoguerra in poi si è verificata una progressiva estensione della capacità di consumo a strati sempre più ampi della popolazione. Il consumo è quindi - insieme alla produzione - il secondo "motore" di cui l'organizzazione capitalistica dell'economia ha bisogno per funzionare. Per poter consumare", le famiglie devono disporre di un reddito sufficiente Gli Imprenditori Investono nelle industrie e assumono lavoratori con lo scopo di fare profitti, dunque cercando di pagarli il meno possibile, nello stesso tempo, tuttavia, essi hanno bisogno che i lavoratori abbiano un reddito sufficiente per cominciare a desiderare e programmare di acquistare beni. E così nasce la pubblicità e nella seconda metà del XX secolo, quel fenomeno che siamo abituati a chiamare consumismo, vale a dire la tendenza a comprare molte più cose di quelle effettivamente necessarie accumulando oggetti, oppure scartandoli per comprarne Con il passaggio alla società postindustriale e con la terziarizzazione dell'economia, il consumismo ha iniziato a interessare una gamma sempre più ampia di prodotti, molti di natura cosiddetta "intangibile", vale a dire non materiale (vacanze, spettacoli, intrattenimento, servizi assicurativi ecc) Nel corso di questo processo anche i prodotti materiali hanno cominciato a essere ricercati più per alcune caratteristiche intangibili che non per il Loro contenuto materiale e gli usi funzionali Un caso emblematico è quelle dell'abbigliamento, presente sul mercato con una variabilità e differenziazione di offerta quasi infinita: ci sono collezioni e capi per tutti gusti e per tutte le tasche, spesso distinguibili l'uno dall'altro solo per la marca (brand firma, etichetta). La marca costituisce l'identità intangibile di questi beni ed e co di cui i consumatori vanno in cerca, poiché attraverso di essa ritenga di poter affermare la propria appartenenza a una determinata cerchia sociale.


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