Lo sviluppo della società industriale ha significato la nascita e la diffusione delle fabbriche, ciò a cui si assiste oggi è una graduale ma costante riduzione dell'incidenza che il lavoro in fabbrica ha nel panorama generale della società. In proporzione, rispetto agli operai aumentano sempre di più coloro che lavorano negli uffici, nelle attività di commercio o come liberi professionisti. Da alcuni decenni a questa parte si registra in tutti i Paesi industrializzati un continuo espandersi del settore terziario (quello dei servizi) a discapito dell'industria e dell'agricoltura, andamento che viene comunemente definito "terziarizzazione dell'economia". Il declino dell'industria Nei Paesi del mondo occidentale oggi aumenta la quantità di lavoratori che trova impiego nel terziario, dove l'innovazione tecnologica tendenzialmente non riduce il lavoro, nei Paesi occidentali la terziarizzazione dell'economia ha coinciso con il raggiungimento, per la maggior parte della popolazione, di un tenore di vita più elevato rispetto al passato.
il termine "servizi" fa riferimento a una realtà lavorativa eterogenea, con un insieme di occupazioni diversissime, che possono presentare sia un alto livello di specializzazione sia una forte dequalificazione Non a tutti la terziarizzazione ha portato maggiore benessere.

Psicologicamente è una mancanza di sicurezza. La sharing economy In parallelo con i processi appena descritti è l'utilizzo di mezzi di trasporto tradizionalmente privati, quali l'automobile o la bicicletta, in condivisione con altri cittadini quando si sottoscrivono abbonamenti di car sharing o di bike sharing. Le persone, in questo caso, decidono di rinunciare alla proprietà privata del mezzo.
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